Il detto"in montagna chi porta mangia" è sempre valido ma quando bisogna affrontare lunghi percorsi con dislivelli sensibili il peso dello zaino si fa sentire. E allora è opportuno metterci solo le cose indispensabili evitando tutto il superfluo (anche se poi con l'esperienza si impara in fretta a fare lo zaino). L'equipaggiamento dipende ovviamente dal tipo di attività che dobbiamo fare ma anche dalla nostra disponibilità economica perchè oggi vengono prodotti materiali molto leggeri e di eccellente qualità (ma ovviamente costosi). Sapere quali sono i valori di escursione termica nella zona dove intendiamo andare può aiutarci. Ora vediamo quali gli "oggetti" da portare al seguito:
- saccoapelo (se decidiamo di bivaccare a 2000 metri di quota ci serve qualcosa di serio!)
- stuoia o materassino autogonfiante (ingombrante, ma può essere legato all'esterno dello zaino)
- borraccia con custodia termica (anzichè portare bottiglioni da 2 litri meglio 2 borracce metalliche; riempite di acqua bollente, ad esempio, sono un'ottima "borsa dell'acqua calda" per il saccoapelo)
- contenitore metallico più tazza (da usare per cucinare, bollire l'acqua, mangiare, bere......) più posate
- poncho (io preferisco quello militare USA un po' più pesante ma utile per una infinità di cose)
- coltellino multilama (se svolgiamo attività impegnative anche un robusto lamafissa perchè aprirsi un varco nei rovi con un Victorinox è problematico)
- kit di pronto-soccorso
- busta di nylon con fiammiferi, acciarino, cordino, sapone di Marsiglia (va bene per tutto, dalla pelle alle pentole), guanti da lavoro
- lampada frontale (del tipo con più led)
-cambio di biancheria e asciugamano in pile (leggerissimo, una volta ripiegato, occupa pochissimo spazio)
- fornelletto (dipende da quanti giorni rimaniamo fuori e se dobbiamo cucinare) si va dal piccolo fornello con meta-buono per riscaldare- ai piccolissimi a gas con mini bombole
- oggetti vari (dalla carta alla bussola, dal GPS alla macchina fotografica).
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