sabato 24 novembre 2007

L' IPOTERMIA

Il corpo umano ha una temperatura media di 36,8 °: qualsiasi variazione in più o in meno di questo valore (specie se prolungata) provoca gravi danni. In presenza di temperature rigide, qualora non si possiedano protezioni adeguate c'è sempre il rischio che la temperatura corporea scenda al di sotto dei valori normali: in questo caso si parla di ipotermia (o assideramento). Il trattamento da adottare consiste nel mettere il colpito in una zona riparata togliendo e sostituendo i vestiti bagnati e fornendo bevande calde non alcoliche. Deve essere evitato nel modo più assoluto di strofinare e massaggiare la vittima (specie con la neve) e questo per evitare di richiamare il sangue dagli organi interni (altrimenti si induce un ulteriore raffreddamento).
Per evitare il pericolo di ipotermia, specie in montagna nella stagione estiva, è opportuno avere sempre al seguito indumenti impermeabili e pesanti in grado di proteggerci se il tempo peggiora rapidamente.