giovedì 10 febbraio 2011

NICK ROWE ERA UN RAMBO?

Mi è capitato di leggere su di un sito molto frequentato una vivace polemica sugli Istruttori di Survival e vorrei dire la mia (a beneficio degli impavidi lettori del mio blog!). Prima alcune considerazioni.
1. E' vero che una Guida Alpina è la massima espressione del tecnicismo e della preparazione fisica in montagna ma non tutti possono diventare guide.
2. Le varie federazioni di sport estremi nascono grazie ad un vuoto legislativo in materia; questo non esclude però che ci siano Istruttori molto preparati.
3. Il "survival" nasce come attività militare e oggi per fare un corso (in modo particolare quelli per piloti o SF) presso lo Special Training Center di Pfullendorf è richiesto uno standard molto (ma molto!) elevato.
Detto questo bisogna dire che è molto difficile capire se uno potrà mai essere un buon "survivor": è come il combattimento per i militari. Finchè non partecipi ad uno scontro non saprai mai quale sarà la tua reazione (gente molto in gamba ha fornito prestazioni modeste rispetto a individui che sembravano mezze calzette! E' anche vero però che la preparazione fisica e un addestramento realistico sono in grado, nel momento del pericolo, di aiutarti). Non credo che Nick Rowe avesse nulla del "Rambo", forse più semplicemente, aveva un fortissimo desiderio di tornare a casa e questo l'ha aiutato a sopravvivere. I bambini che si perdono in un bosco riescono nel 90% dei casi a sopravvivere se hanno una età inferiore ai 6 anni (quando sono stanchi si addormentano sotto una pianta e così vengono ritrovati dai soccorritori). Oltre i sei anni (si ha una concezione più forte del pericolo e del rischio e questo genera "panico") i casi di morte sono elevatissimi: la testa fa la vera differenza!
C'è anche un'altra dimensione del "survival" ed è quella che tutti quelli che fanno attività outdoor dovrebbero conoscere: si tratta di tecniche e attività che ti mettono in condizione di affrontare un imprevisto (le stesse tecniche che grosso modo si imparano in un corso di escursionismo).
Un ultima osservazione: chi si interessa o pratica questa attività (senza essere un alpinista, una guida o un trasvolatore oceanico!) non deve necessariamente "vergognarsi". E' una passione come tante altre e non si fa male a nessuno!