sabato 16 ottobre 2010

IL KIT CONTRO L'IPOTERMIA



Il corpo umano ha una temperatura media di circa 36 gradi; ogni variazione in più o in meno di questo valore provoca gravissimi danni. Quando la temperatura esterna è molto bassa il corpo disperde calore molto velocemente (anche attraverso i vestiti). Questa perdita si può compensare con idonei equipaggiamenti (le imbottiture in piumino d'oca sono tra i migliori sistemi) o protezioni che devono interessare soprattutto la testa e il collo (perdita di oltre il 30%).
Nella stagione invernale oppure se si opera in zone fredde è opportuno essere equipaggiati in modo idoneo ed attrezzare il survival kit con materiali in grado di fornire protezione. Il più semplice è un kit costituito da una coperta in tessuto alluminizzato (pesa pochi grammi e costa da 1 Euro in su) e una candela o lumino. In caso di freddo intenso o ai primi sintomi di congelamento trovare una posizione riparata dal vento, sedere in terra con una posizione raccolta (sedere sullo zaino o su di un tronco), coprirsi interamente con la coperta (anche la testa, con la parte color argento verso l'interno) accendere il lumino e metterlo in terra, tra le gambe. Il calore sviluppato resterà all'interno della coperta se ben avviluppata intorno al corpo scongiurando così il pericolo di ipotermia.
Altro sistema è l'uso di sacchi protettivi (survival bag come quello della foto) acquistabili su Internet per pochi euro: esistono anche sacchi da usare in caso di tormenta o sacchi all'interno dei quali trovano posto anche 4 persone (peso 950 grammi! Vedi sul sito http://www.ozonerescue/).
Un altro sistema (ancora meno dispendioso) è l'uso di una tuta in tessuto/non tessuto usata generalmente quando si tinteggia: queste tute dispongono di cappuccio ed elastici alle maniche e alle gambe. Indossate sopra gli abiti riducono la dispersione di calore. Anche queste tute pesano pochissimo e costano circa 2 Euro.
Ricordate che se siete bagnati disperderete calore molto più veleocemente.