lunedì 28 dicembre 2009

STAZIONE METEO PROFESSIONALE


Chi pratica l'alpinismo o il trekking attribuisce grande importanza al tempo e alle previsioni meteo: con un semplice strumento come quello del post del 23 febbraio 2009 è possibile avere una idea dell' andamento del tempo. Con le stazioni professionali è possibile invece disporre di ulteriori dati e monitorare l'evoluzione dei fenomeni meteo tanto da effettuare una previsione locale. Le stazioni che dispongono di sensori remoti hanno un prezzo assai variabile: dai 600-800 Euro della Davis Vantage (molto usata da Enti e Istituti) sino a 150 Euro del modello WMR80 della Oregon Scientific. Questa stazione, facile da allestire ed usare, dispone dei seguenti sensori esterni: anemoscopio (direzione del vento) e anemometro (intensità del vento), pluviometro (quantità di pioggia caduta), termo-igrometro (temperatura e umidità relativa). La stazione ricevente (che non deve distare più di 100 m dai sensori) indica sul display i dati relativi a temperatura, umidità, pressione atmosferica e suo andamento, direzione e velocità del vento, temperatura di rugiada, indice di raffreddamento (Windchill), precipitazioni nelle ultime 24 ore, fasi lunari, orologio e calendario. Molto importante il valore della temperatura di rugiada che consente di prevedere la formazione della nebbia (se la temperatura si abbassa oltre quella di rugiada la formazione di nebbie sarà molto probabile).
Nell' immagine a dx il display indica una velocità del vento di 1,9 m/s con provenienza da Sud e una temperatura di 9,9°: per effetto del vento la temperatura avvertita dal corpo è di 8° (fattore Windchill).

domenica 20 dicembre 2009

CORSO DI TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO

Il corso viene svolto nella Base Op. Wolf (Orvieto) e ha la durata di 2 giorni (dal sabato mattina alla domenica pomeriggio). I partecipanti utilizzano un locale con luce, acqua e possibilità di cucinare e dormono con sacco a pelo e stuoia. Argomenti del corso: bussola e orientamento, cartografia, GPS, navigazione diurna e notturna (sono previsti 2 percorsi ad orientamento). Minimo 5 partecipanti: costo 80 Euro cad. (vitto escluso).

sabato 14 novembre 2009

LE IMPIOMBATURE














Le impiombature sono degli intrecci realizzati con i legnoli di una corda (di fibre vegetali o sintetiche). Sono utilizzate per ottenere delle "gasse" senza ricorrere a nodi o legature. Per realizzare una impiombatura occore una "caviglia" utilizzata per sollevare i legnoli quando sono ancora intrecciati. La tecnica non è difficile (vedi disegno) ma occorre molta pratica e pazienza. Nell' immagine a destra delle impiombature realizzate con cime di nylon; il coltello è un pieghevole da marinaio dotato di caviglia.

domenica 1 novembre 2009

CORSI IN AMBIENTE INVERNALE















Presso la Base Operativa WOLF (Orvieto-Lago di Corbara) vengono svolti i corsi di sopravvivenza in ambiente invernale. Grazie alla disponibilità di una struttura fissa le attività sono consentite anche in caso di condizioni atmosferiche avverse. I corsi sono aperti a tutti e non richiedono particolari requisiti fisici. Agevolazioni per appartenenti a FF.AA. , guardia- parco, scouts, Protezione Civile.

martedì 27 ottobre 2009

I MULTI TOOLS















I multi-tools sono coltelli nati negli USA alla fine degli anni 80: oltre alla lama e a un certo numero di attrezzi (cacciavite, punteruolo, apriscatole, lima ecc.) dispongono anche di una pinza. Si tratta di ottimi strumenti: efficaci, robusti, compatti e maneggevoli. Sono realizzati da numerosi marchi importanti (Gerber, Buck, Victoinox, Leatherman) e realizzati con ottimi acciai.

La pinza dei multi-tools è molto apprezzata dagli artificieri militari (può essere usata per tagliare micce o stringere capsule). L' inconveniente maggiore è rappresentato dal prezzo, sempre molto alto. Il modello della foto è della Leatherman e lo utilizzo dal 1993!

martedì 15 settembre 2009

IL FUOCO











Accendere un fuoco con mezzi di fortuna è molto difficile e richiede una lunga pratica; è bene però conoscere la tecnica e provare a fare alcuni tentativi. Il legno da usare deve essere secco e perfettamente asciutto. E' inoltre necessario disporre di un esca (paglia, muschio, lanugine prodotta da alcune piante) senza la quale non è possibile accenderlo. Lo sfregamento dello stecco (più duro) nel foro praticato sulla tavoletta provoca dei frammenti incandescenti che accendono l' esca: è un po' il principio dell' acciarino!
Per tenere fermo lo stecco mentre ruota velocemente potete usare una pietra concava; per la corda dell' archetto vanno bene anche i lacci delle scarpe.

venerdì 4 settembre 2009

BACK TRACK




















Il BACK-TRACK è uno strumento della Bushnell che sfruttando la tecnologia GPS e una bussola digitale è in grado di riportarci a casa! Il BT può memorizzare 3 punti diversi e poi, mediante una freccia sul display, indicarci la direzione e la distanza dal punto di partenza (può essere utilizzato ad esempio per ritornare al rifugio da dove è iniziata una escursione o uscire da un bosco dove ci siamo infilati per cercare funghi; può essere utilizzato anche in città per ritrovare una via o l' auto).
Le dimensioni sono di 7 cm per 1 di spessore; utilizza 2 batterie mini-stilo (lo strumento indica anche la carica).

La bussola digitale può essere utilizzata indipendentemente dal GPS. Costo 90 Euro circa. I vantaggi rispetto ad un GPS? Costo, dimensioni, semplicità nell' utilizzo.

giovedì 2 luglio 2009

BUSSOLA VIRGINIA




















Un' altra bussola goniometrica, questa volta prodotta dalla Virginia: gli azimut vengono letti mediante la fenditura nel coperchio trasparente e la lente di ingrandimento nella piastrina ribaltabile di colore nero. La bussola può essere usata anche come righello o normografo.
Costo? Come un pacchetto di sigarette!

mercoledì 24 giugno 2009

ACCENDISIGARI ANTIVENTO










Se in un negozio di articoli sportivi o in una tabaccheria trovate questo accendino non ve lo lasciate sfuggire: anzi acquistatene più di uno (il costo va da 2 a 5 euro). Si tratta di un piccolo (4,5 cm) ma efficace accendino antivento a gas (l' accensione è piezoelettrica e la combustione avviene all' interno di un cilindretto metallico). Un oggettino da portare sempre in tasca!

martedì 23 giugno 2009

COLTELLO SURVIVAL PER AM















Coltello da sopravvivenza della BIANCHI di Rastignano, destinato ad equipaggiare i piloti dell' AM e dell' Aviazione dell' Esercito. Si tratta di un coltello con lama bowie di 15,3 cm, spessa 5 mm, con dorso seghettato e corto controfilo. L'impugnatura è in dischi di cuoio e pomo in alluminio mentre i rami di guardia presentano un foro per il passaggio di un cordino. Il fodero, con puntale in metallo, ha i 4 bottoni per il fermo nella tasca della tuta da volo.

martedì 16 giugno 2009

BUSHMAN















Il BUSHMAN della Cold-Steel montato su di un'asta si trasforma in un vero e propro sistema d'arma per il survival: coltello, lancia o machete.

domenica 14 giugno 2009

BUSSOLA GONIOMETRICA SILVA















La SILVA è un'azienda svedese che produce equipaggiamenti per la corsa ad orientamento: bussole, anemometri, binocoli e GPS. Quella presentata nell' immagine consente, grazie allo specchio inserito nel coperchio, di orientare la bussola al Nord e leggere contemporaneamente , attraverso la fessura, l' azimut ( o rilevamento). Si tratta di una buona bussola con graduazione in gradi sessagesimali (da 0° a 360°) e righello in cm (per misurare le distanze sulla carta). Costo circa 20 Euro.

martedì 9 giugno 2009

LA STELLA POLARE




















Di notte per trovare la direzione del Nord (in assenza di bussola o di altri mezzi) ci si può avvalere della Stella Polare, una piccola stella della costellazione dell' Orsa Minore. Per poter individuare facilmente questa stella il sistema migliore è quello di riconoscere prima la costellazione dell' Orsa Maggiore: un gruppo di 7 stelle facilmente individuabili nella sfera celeste. Spostando lo sguardo a destra delle 2 stelle che chiudono la costellazione (e per una distanza pari a 5 volte la distanza tra le 2 stelle) si incrocia la Polare. Ancora più a destra (e questo per conferma) si incontra la costellazione di Cassiopea, un gruppo di stelle che ricordano una W.

lunedì 1 giugno 2009

PROPPER HAT















Il PROPPER è il cappello a falde larghe dei soldati USA. Realizzato in cotone 100% ripstop è fornito di sottogola regolabile e di 4 fori (con retina metallica) per favorire l'eliminazione del sudore. Prodotto in vari colori o mimetico (deserto o jungle) è in assoluto il miglior capo in grado di proteggere dal sole e la pioggia battente; una volta ripiegato occupa lo spazio di un pacchetto di sigarette. Lo trovate nei negozi che vendono articoli militari al costo di 12-15 Euro.

giovedì 30 aprile 2009

OLIVETTO - MOD. PARA'















Un piccolo coltello pensato per il survival: è il modello PARA' della Olivetto, un bowie con lama spessa 5 mm e manico in dischi di cuoio con pomo in alluminio. Sul fodero, oltre la scritta AERONAUTICA MILITARE, ci sono 4 bottoni automatici per applicare il coltello alla tuta di volo. L' impugnatura è decisamente piccola (appena 8,5 cm) ma in definitiva si tratta di un buon prodotto ad un prezzo più che accessibile.

giovedì 9 aprile 2009

RESCUE DAWN









L' alba della liberta (Rescue Dawn) è un film di W. Herzog: narra la storia vera di Dieter Dengler, un pilota americano abbattuto alla sua prima missione, catturato e rinchiuso in un campo di prigionia nel Laos. Dengler riusci a fuggire e dopo aver trascorso 23 giorni nella giungla fu portato in salvo da un elicottero USA. Un altro film survival da vedere.

mercoledì 8 aprile 2009

RESCUE KNIFE



Pieghevole per il soccorso della Smith & Wesson: la lama, seghettata, si presta al taglio delle cinture di sicurezza e può essere aperta con una mano. La punta, quadra, può essere utilizzata come cacciavite. All' interno dell' impugnatura c'è un congegno a molla che attiva un punteruolo per lo sfondamento dei cristalli (la base del coltello viene poggiata sul cristallo e con il pollice si solleva la levetta che fa scattare il punteruolo che, una volta aperto, può essere bloccato e reso solidale con l' impugnatura). Il coltello è provvisto di clip e di un fodero in cordura (con clip in plastica e passante in tessuto). Un bell' oggetto da tenere sempre a portata di mano.

TOOL-LOGIC SL3 FireSteel








Pieghevole pensato per il survival: lama parzialmente seghettata apribile con una mano, acciarino custodito all' interno dell' impugnatura (la tenuta è garantita da una guarnizione o-ring), fischietto ricavato nelle guancette in plastica e lacciolo. La lama del SL3 FireSteel non è particolarmente robusta e si presta pertanto per piccoli lavori oltre, ovviamente, allo sfregamento dell' acciarino (che produce scintille ad una temperatura di circa 3000°!). Il tutto è custodito in una scatola di metallo che possiamo trasformare nella scatola della sopravvivenza.

mercoledì 11 marzo 2009

SEGNALI DI SOCCORSO











Chi intende praticare il trekking o l' alpinismo è bene che memorizzi i segnali di soccorso e quelli per dirigere un aeromobile in prossimità del suolo.
Segnali internazionali di soccorso:
- chiamata: lanciare SEI volte in un minuto un segnale ottico o acustico. Ripetere i segnalidopo un minuto.
- risposta: lanciare TRE volte in un minuto un segnale ottico o acustico. Ripetere i segnali dopo un minuto.
Segnali per un elicottero:
- da questa parte: faccia al velivolo braccia verticali alzate sopra la testa e palmi rivolti verso l' interno
- atterra: faccia al velivolo braccia incrociate davanti al corpo rivolte verso il basso
- decolla: faccia al velivolo braccia distese orizzontali ai lati del corpo movimento verso l' alto
- non atterrare: faccia al velivolo incrociare ripetutamente le braccia sopra la testa.

martedì 10 marzo 2009

ESCA PER IL FUOCO










Questo piccolo contenitore stagno, simile a quello acquistato su di una bancarella per 1 Euro, è utilizzato nel Kit di sopravvivenza (foto trovata su Internet ) per custodire un' esca fatta di cotone imbevuto di vasellina. Per far bruciare il cotone è sufficiente una piccola scintilla (ottenuta con l' acciarino o con altri sistemi): si tratta pertanto di una ottima esca.

giovedì 5 marzo 2009

SAPER RICONOSCERE GLI ALBERI















Saper riconoscere un albero non è fondamentale ai fini della sopravvivenza però può tornare utile. Ad esempio quando ci si orienta con una carta topografica sapere che un' area boscosa è formata da alberi di una determinata specie (indicati sulla carta) può aiutare. Se invece vogliamo costruire un arco artigianale allora ci serve un legno flessibile come quello del TASSO o del FRASSINO.
E' bene saper riconoscere gli alberi più diffusi sul nostro territorio: come fare? Semplice....procuriamoci una guida illustrata e esercitiamoci attraverso l' osservazione delle foglie, cortececcia e forma della pianta. L' albero della foto è un CERRO, una quercia molto diffusa in Italia con un legno duro e compatto che brucia lentamente e produce una brace persistente.

lunedì 23 febbraio 2009

STAZIONE METEO




















A chi pratica il trekking o l' outdoor consiglio questo piccolo strumento della Oregon- Scientific (più piccolo di un pacchetto di sigarette) che può essere portato in tasca o appeso, con apposito laccio, al collo.
Lo strumento (costo 35 Euro, circa) fornisce i seguenti dati:
- trend della pressione
- valore di umidità relativa
- valore di temperatura
- fasi lunari
- data e ora.
E' possibile inoltre conoscere la carica delle batterie e i valori min/max di temperatura e umidità (mediante il tasto memo). Lo strumento è molto utile perchè ci consente di prevedere la possibile formazione di nebbie (temperatura bassa/valore umidità alto).
Con pochi euro è possibile avere sempre al seguito uno strumento in grado di dirci come il tempo evolverà (non dobbiamo dimenticare però - vedi posts su meteo- che il trend relativo alla pressione è anche influenzato dai nostri cambiamenti di quota. Se ad esempio, da una quota di 200 m ci spostiamo in vetta a 2000 m, il valore di presssione diminuirà e lo strumento, di conseguenza, indicherà tempo piovoso anche se c'è bel tempo!).

mercoledì 18 febbraio 2009

MICRO LIGHT INOVA















Vi segnalo questa micro-light dotata di led verde o rosso visibile fino a 2 km. L' INOVA è lunga appena 4 cm e dotata di un comodo gancio metallico per il trasporto. La luce ha tre funzioni: luce forte, luce bassa, strobo (lampeggiante) con una durata di circa 15 ore (le batterie sono sostituibili). Piccola, comoda. efficiente può essere portata al seguito agganciata alla zip della giacca a vento oppure nella scatola di sopravvivenza.

lunedì 16 febbraio 2009

RESCUE TOOL















Il RESCUE-TOOL di Victoinox nasce come coltello per il soccorso: è equipaggiato con una lama parzialmente seghettata (che può essere aperta con una sola mano), una sega in grado di tagliare un parabrezza, una lama per il taglio di cinture in nylon, due cacciaviti, un punteruolo e uno sfonda-cristalli. Sebbene pensato per il personale dei Vigili del Fuoco e per i Soccorritori, ben si presta per il survival. Le guancette sono in materiale fluorescente.
Il rescue- Tool è dotato di un robusto fodero di colore rosso.

IL KIT PER LA CACCIA E LA PESCA



















Nella scatola della sopravvivenza (in questo caso realizzata con un barattolino di gomme da masticare) può essere inserito un kit costituito da:

- ami di diversa grandezza, piombi sferici e filo di nylon (il galleggiante per la lenza può essere fatto con materiali di fortuna)
- lacci per la cattura di piccoli animali (realizzati come nella foto).
ATTENZIONE: i lacci, per la sofferenza che provocano agli animali sono VIETATI. Devono essere usati solo in caso di emergenza e per poter sopravvivere.

IL COLTELLO SARDO










Il coltello regionale è molto diffuso, in modo particolare quello sardo, chiamato impropriamente pattada. In realtà Pattada è una delle città dove questo tipo di lama viene costruito. I vari modelli, in relazione alla loro origine, prendono invece il nome di resolza (o arresojas), guspinese o arburesa. Si tratta di coltelli con lama più o meno slanciata o panciuta e con manico in corno (i più pregiati in corno di montone; oggi anche in legno o in materiale sintetico): insomma il tipico coltello del pastore abituato a vivere in un ambiente difficile. La leppa sarda è invece un lungo coltello (oltre i 40 cm) con lama leggermente curva ad un filo: una specie di stretto machete nostrano. I coltelli sardi sono molto robusti ed efficaci; le lame hanno un elevato tenore di carbonio e pertanto sono facili da riaffilare ma soggette ad ossidarsi. La punta accuminata si presta per numerosi lavori (ad esempio la costruzione di trappole).

domenica 15 febbraio 2009

LE TRAPPOLE












Realizzare delle trappole per catturare piccoli mammiferi, roditori o uccelli è abbastanza facile:è sufficiente possedere un coltello e del cordino o filo di ferro o nylon. Più difficile è individuare il punto dove piazzarle. Bisogna prestare molta attenzione alle tracce e trovare dove l' animale va a mangiare (presenza di escrementi) o transita (traccia lasciata sul terreno o nell' erba). Può aiutare la creazione di un passaggio obbligato (disegno a dx) o un esca.

PIANTE COMMESTIBILI: IL CARDO













Il cardo-mariano è un ortaggio simile al carciofo. Pianta infestante cresce spontanea nei campi incolti e nei pascoli . Del cardo possono essere utilizzati sia i gambi che le foglie più giovani dopo aver tolto eventuali spine.

PIANTE COMMESTIBILI: IL SAMBUCO









Pianta molto utilizzata a scopi terapeutici: le radici e la corteccia sono lassative. Il sambuco è difusissimo e si trova nei campi incolti e lungo i sentieri e i ruscelli. I giovani getti terminali, bolliti a lungo, possono essere mangiati.

mercoledì 11 febbraio 2009

UN GRANDE COLTELLO....










Si tratta dell' MK1 realizzato per l' US Navy nella seconda Guerra Mondiale e prodotto dalla Camillus, Ka-Bar o Case. E' un ottimo coltello con lama bowie "full-tang", impugnatura in dischi di cuoio e fodero in cuoio cucito e rivettato. La lama (brunita) presenta un corto controfilo e sul piatto uno sguscio che secondo un diffuso luogo comune viene chiamato scolasangue. Nella realtà lo sguscio allegerisce la lama e ne aumenta la robustezza quando sottoposto a torsione.
Il Camillus è un eccellente coltello, dal costo accessibile e facile da reperire, ottimo per il survival.

sabato 31 gennaio 2009

PIANTE COMMESTIBILI: FELCE E MALVA













Si tratta di altre due piante diffusissime e facili da riconoscere: la felce cresce nelle zone umide e in ombra. Possono essere usate le radici e i gambi dopo pulitura e bollitura. La malva cresce nei campi e lungo i sentieri: le foglie, nonostante il sapore particolare, possono essere usate come una normale insalata.

giovedì 29 gennaio 2009

PIANTE COMMESTIBILI - L' ORTICA










Pianta alta fino a 200 cm diffusissima in tutto il mondo e facilmente riconoscibile. Molto usata come pianta medicinale, sia le foglie che i germogli, bolliti, risultano essere commestibili.

martedì 13 gennaio 2009

COME AFFILARE UNA LAMA








Se possedete un buon coltello è bene che lo facciate sempre affilare da un bravo arrotino; se poi volete fare da soli potete usare le pietre o gli affilatori che sono in commercio. In caso di necessità per rifare il filo dovete affidarvi a quello che trovate. E' sempre meglio usare una pietra porosa e non eccessivamente dura (ideale è la pietra arenaria, molto diffusa in quanto usata anche nell' edilizia). Bagnate la pietra e la lama e poi operate in questo modo: poggiate il filo sulla pietra e fate in modo che la lama formi con questa un angolo di 20-25°. Poi spingete in avanti con forza per un breve tratto e quindi ripetete più volte il movimento. Andate avanti cosi evitando movimenti circolari.