lunedì 30 agosto 2010

BASE OPERATIVA WOLF




La Base Operativa WOLF (a circa 1 ora e 20 minuti da Roma), situata in un territorio con particolari caratteristiche (poco antropizzato, grandi boschi, forre, scarsa viabilità) è il luogo ideale per lo svolgimento dei corsi organizzati dalla Adventure Survival School: corsi survival, corsi di topografia e orientamento, military survival training. La disponibilità di un grande locale permette le attività anche nei mesi invernali e la partecipazione di ragazzi/e (minimo 14 anni e accompagnati da un genitore). Per qualsiasi informazione visita il sito http://www.survivalschool.it/ o chiama il 338.4355172.

L'ALBERO DEL GIAVELLOTTO








Il corniolo ha un legno molto duro, pesante e compatto; anticamente veniva usato dai romani per fare i giavellotti. Si tratta di una pianta che ramifica a poca distanza dal suolo con foglie dalla forma ovale di colore verde intenso e una corteccia bruno-giallastra. I fiori sono di colore giallo mentre i frutti, di un rosso vivo (maturano a fine estate), sono commestibili.
Trattandosi di uno dei legni più duri e tenaci delle nostre regioni ben si presta a diversi usi anche se non è facile lavorarlo.

giovedì 26 agosto 2010

COLTELLO SURVIVAL




I primi coltelli da sopravvivenza con manico cavo furono realizzati dagli inglesi all'inizio della 2° Guerra Mondiale; solo dopo l'uscita del film "Rambo 1", dove Silvester Stallone usa il coltello realizzato da J.Lile, questa tipologia di lama cominciò a diffondersi. Coltelli di questo tipo vennero realizzati poi da Buck, Al-Mar, Aitor e perfino da Randall. Per avere un simile coltello, senza spendere un somma non indifferente, si può adattare il Bushman della Cold Steel (costa meno di 40 Euro ed esiste anche un modello più piccolo). E' sufficiente, con due tondini ottenuti da un tappo di sughero (uno più piccolo da mettere nella parte più stretta del manico e l'altro, più grande, nella parte superiore) chiudere il manico cavo, all'interno del quale conservare la solita dotazione: fiammiferi, filo di nylon. aspirine, ago da cucire (per realizzare una bussola!)..........Al tappo superiore, per una più facile estrazione, può essere avvitato un occhiello a vite.

mercoledì 25 agosto 2010

COORDINATE GEOGRAFICHE E COORDINATE CHILOMETRICHE










Ogni GPS fornisce i dati di posizione con coordinate geografiche (latitudine e longitudine) e coordinate chilometriche (valori del reticolato chilometrico); mentre le carte nautiche (edite dall' Ist. Idrografico MM) riportano solo i valori relativi alla lat. e long., quelle dell' IGM riportano entrambi i valori.
Coordinate geografiche: i valori calcolati dall'equatore (lat.) e dal meridiano di M.Mario (long.) sono indicati ai margini del quadro di unione (vedi foto).
Coordinate chilometriche: si tratta di un fitto reticolato che da origine a quadrati di un chilometro di lato; i valori metrici sono calcolati partendo dall'equatore (lat.) e dal meridiano centrale del fuso a cui è stato dato un valore convenzionale di 500 km (i valori pertanto decrescono verso Ovest e aumentano verso Est). Per trovare un punto sulla carta o fornire le coordinate dello stesso si deve usare il coordinatometro (i più esperti possona farlo ad occhio) seguendo le istruzioni contenute sul margine destro della carta.
E' un sistema facile ma che richiede un po' di pratica pertanto è necessario dotarsi di un coordinatometro (o un compasso o un righello) ed esercitarsi a lungo su di una carta IGM. L'uso delle coordinate chilometriche è da preferire a quello delle coordinate geografiche in quanto più facile, rapido e soggetto a minori errori.

lunedì 16 agosto 2010

NAVIGARE CON IL GPS





Per trovare o arrivare su di un punto individuato sulla carta (ad esempio un casolare in un bosco da raggiungere di notte) si può usare il GPS nella modalità "navigazione". Per farlo, operare nel modo seguente:
- individuare innanzi tutto la coppia di lettere del quadrato di 100 km, le coordinate e la quota del punto da raggiungere (dati da estrapolare da una carta topografica); se usiamo il GPS con la funzione MGRS vanno letti i dati di longitudine e latitudine usando 5 cifre (le prime 2 cifre sono quelle in grassetto lette al margine della rappresentazione grafica, le altre 3, quelle relative ai valori espressi in m da ricavare con il coordinatometro);
- creare un nuovo waypoint inserendo questi dati nella finestra che appare dopo aver attivato la funzione MARK (ad esempio: waypoint 000AAA, quota 0 m, coordinate 33T TH 77860-46801);
- attivare quindi la funzione VAI A (foto a sinistra) e seguire le indicazioni che appaiono sul display (nella foto a destra per arrivare sul punto prescelto bisogna percorrere una distanza di 98,7 km nella direzione indicata dalla freccia ovvero sud).
Attenzione:
- la freccia indica la direzione giusta quando siamo in movimento;
- per la corretta lettura delle coordinate sulla carta ci si può avvalere del "Manuale illustrato di topografia e orientamento" (capitolo 8).

martedì 10 agosto 2010

CAMMINARE IN MONTAGNA









La montagna è un ambiente severo che richiede una preparazione adeguata e un corretto abbigliamento ed equipaggiamento. Il maltempo è all'origine di numerosi incidenti e in montagna, a causa del sollevamento orografico delle masse d'aria, il tempo può cambiare rapidamente.
Essere sorpresi, sudati e accaldati e privi di protezioni per la pioggia, da un acquazzone o una grandinata vuol dire esprorsi al pericolo di ipotermia (pericolo molto grave).
Non vanno mai sottovalutati i potenziali rischi. Se si deve percorrere un itinerario lungo e impegnativo è bene avere al seguito una carta dei sentieri; porre particolare attenzione al dislivello (un dislivello di 500 m su di una distanza letta sulla carta di 1 km comporta una pendenza del 50% ovvero per ogni 100 m percorsi si deve salire di 50).
E' bene imdossare calzature adeguate e portare sempre al seguito una giacca impermeabile.
Usare un buon zaino (non lo zainetto della scuola!) all'interno del quale mettere la mantellina poncho, un maglione o pile, maglietta e calzini di ricambio, borraccia con acqua, delle barrette energetiche o cioccolata ed eventualmente un reintegratore di sali minerali. Sarebbe bene avere al seguito anche il kit di Pronto Soccorso.
Ricordate sempre il detto: "IN MONTAGNA CHI PORTA MANGIA!".

lunedì 9 agosto 2010

GUANTI MW






Si tratta di guanti Mechanix Wear ottimi per il lavoro ed il tiro; le protezioni in gomma termoplastica garantiscono mano e dita da urti e sfregamenti. Realizzati in SPANDEX, similpelle, poliestere e poliuretano sono robusti e con buona sensibilità alle dita (costano circa 35 Euro).