domenica 13 gennaio 2008

LA SCATOLA DI SOPRAVVIVENZA


Gli esperti di sopravvivenza consigliano di approntare e portare sempre con se una "scatola di sopravvivenza". Si tratta di un contenitore (di plastica o metallo, possibilmente stagno) all'interno del quale vengono inseriti alcuni oggetti che possono essere utili in caso di necessità. La scatola viene portata al seguito (nelle tasche o nello zaino) ogni volta che si fa una escursione o una semplice passeggiata nei boschi; le dimensioni della scatola sono in relazione allo spazio disponibile. Scatole della sopravvivenza di maggiori dimensioni (e quindi con una maggiore dotazione) possono essere custodite nell' autovettura o in barca.
Gli oggetti che vanno inseriti nella scatola sono:
- fiammiferi e accendino a gas (meglio se i fiammiferi sono controvento)
- una tavoletta di meta (necessaria per accendere il fuoco in caso di forte vento o se piove)
- alcuni aghi per cucire (utili per fare una 'bussola')
- un mozzicone di candela
- filo di nylon. piombi e ami
- una o più lame di taglierina
- alcune spille da balia
- una piccola bussola
- compresse di aspirina o paracetamolo
- cerotto e steri-strips
- un condom (da utilizzare come serbatoio per l'aqua)
- alcuni metri di cordino di nylon.
Altri oggetti, se le dimensioni della scatola ce lo consentono, possono essere inseriti quali stick cyalume, penna e razzi da segnalazione, filo di ferro, pasticche per potabilizzare l'acqua ecc.
Si tratta comunque di oggetti di poco costo e facili da recuperare.
Dobbiamo abituarci a portare sempre con noi la scatola di sopravvivenza: un piccolo oggetto che può essere di grande aiuto.