lunedì 19 dicembre 2011

TROVARE LA PROPRIA POSIZIONE















Per trovare la posizione si può usare un GPS oppure possiamo farlo ad occhio se siamo una zona molto conosciuta. Disponendo di una carta topografica e di una bussola è possibile farlo anche in una zona che non ci è familiare ricorrendo ad una triangolazione (lo stesso metodo usato nella navigazione costiera). Ci troviamo in una zona collinare nei pressi di Pecorara (vedi foto) e vogliamo trovare la posizione esatta; ecco come procedere:- per prima cosa orientiamo la carta al Nord - poi cerchiamo almeno tre punti davanti a noi, non troppo vicini, facilmente riconoscibili sulla carta; leggendo la carta riconosciamo a sinistra CaBazzari e Alsuzzo e a destra Vallerenzo - ricaviamo l'azimut dei tre punti: CaBazzari 280°, Alsuzzo 330° e Vallerenzo 10° - ora li trasformiamo in azimut reciproci: CaBazzari 100°, Alsuzzo 150° e Vallerenzo 190° (basta toglere o aggiungere 180°) - a questo punto partendo dalle tre località note si traccia una retta avente come azimut il valore dell'azimut reciproco (ad esempio da CaBazzarri si traccia una retta che va in direzione 100° e così via) - l'incrocio delle tre rette è la nostra posizione: quota 524. Se abbiamo con noi un altimetro (ovviamente tarato) possiamo confermare il dato.

domenica 18 dicembre 2011

IL FISCHIETTO














L'uso di un fischietto è un ottimo sistema per segnalare la propria posizione o per inviare un segnale di soccorso. In mare aperto il suono di un buon fischietto può essere percepito anche a 5 km di distanza. In commercio esistono numerosi modelli in plastica o metallo (alcune fibbie di zaini o sacche sono in realta dei fischietti-vedi foto). I più efficaci sono quelli tipo vigile o arbitro (ottimi quelli della Balilla) che hanno un suono forte e acuto. SEGNALE INTERNAZIONALE DI CHIAMATA IN MONTAGNA:- chiamata: lanciare sei volte in un minuto (una ogni 10'') il segnale; smettere per un minuto e poi ricominciare; - risposta: lanciare 3 volte in un minuto (ogni 20'') il segnale; smettere per un minuto e poi ricominciare.

USO DEL COORDINATOMETRO

















Il coordinatometro è un piccolo strumento, in plastica trasparente o metallo, utilizzato per la lettura delle coordinate chilometriche di un punto individuato sulla carta topografica. Le carte dell'IGM presentano un fitto reticolo, chiamato reticolato chilometrico o quadrettatura chilometrica, formato da meridiani e paralleli rete che originano quadrati di 1 km di lato nelle carte 1:25.000 e 10 km nelle carte 1:100.000. Ogni meridiano o parallelo è identificato da una cifra che fa riferimento alla distanza in km dall'equatore (lat.) e dal meridiano centrale del fuso (long.) al quale è attribuito il valore convenzionale di 500 (procedendo verso Est aumenta mentre diminuisce se si procede verso Ovest).Per leggere quindi le coordinate di un punto si deve mettere il coordinatometro come indicato nella foto e leggere il valori iniziando sempre dalla Longitudine e poi quello relativi alla Latitudine (ricordate LO.LA.).Le coordinate di C.Torresano sono: 34627350 (nella lettura prendere in esame solo i valori stampati con carattere più grande).In sostanza il punto individuato si trova a 34 km e 620 metri dal fuso centrale e a 4973 e 500 metri dall'Equatore.Sul margine destro delle carte IGM è riportato, per comodità, il sistema di lettura con il coordinatomentro.La determinazione delle coordinate di un punto (o viceversa conoscendo le coordinate l'individuazione di un punto) richiede una buona pratica; con maggiore esperienza la lettura può esere fatta agevolmente anche senza coordinatometro.

sabato 10 dicembre 2011

ZIPPO SURVIVAL

















Dalla ZIPPO arriva questo kit per l'accensione del fuoco costituito da un contenitore stagno, un acciarino e 4 bacchette di cotone cerato che bruciano per circa 3 minuti (le bacchette possono essere reintegrate grazie a confezioni da 8 vendute a parte).