domenica 2 aprile 2017

IL MOUNTAIN MAN


Il "mountain-man" o trapper era un vero esperto di sopravvivenza; conduceva la sua rischiosa esistenza in ambienti selvaggi ed ostili  vivendo gran parte dell'anno in totale solitudine. Le sue occupazioni principali erano la cattura di animali da pelliccia, che poi rivendeva alle grandi compagnie commerciali,  e la caccia da cui otteneva il necessario per il suo sostentamento. Il mountain-man viveva però in totale libertà e, come i nativi, aveva un profondo legame con la natura: era anche un esploratore perchè spesso si inoltrava in territori sconosciuti dove i "bianchi" ancora non erano arrivati. Molti mountain-men furono celebri guide per le spedizioni verso l'Ovest (la più importante fu quella di Lewis e Clark).


In primavera  i mountain-men si ritrovavano ai piedi delle Montagne Rocciose in punti prestabiliti (i celebri "rendez-vous") dove potevano fare scambio di merci, vendere le pellicce e acquistare cavalcature, armi o equipaggiamenti.
Il mountain-man vestiva abiti fatti con pelle di daino e indossava berretti, guanti e stivali realizzati con pellicce; il suo armamento consisteva in un "long-rifle", una o più  pistole, un coltello e un tomahawk. Per accendere il fuoco usava una semplice pietra focaia e un'esca.




4 commenti:

Enzo ha detto...

Mi piace molto cio' che pubblichi. Ti faccio i miei complimenti. E volevo chiederti. Hai scritto qualche libro?. Continua a postare e grazie;

zanna bianca ha detto...

Ti ringrazio molto! No. non ho scritto libri (eccezion fatta per il Manuale di Topografia e Orientamento che invio gratuitamente). La mia passione per il Wilderness ha origini lontane!! Quella per i mountainmen nasce con la visione di un CD "Il grande Nord" dove il protagonista, Norman Winther, è forse l'ultimo vero mountainman vivente (se non lo conosci lo devi assolutamente vedere). Una certa manualità e abbastanza tempo libero hanno fatto il resto.
Grazie di nuovo, ciao. Zanna Bianca.

Enzo ha detto...

Lo guardero' senz altro. Sono appassionato di coltellini multiuso e volevo sapere il tuo pensiero sul porto giornaliero. Grazie

zanna bianca ha detto...

Il mio pensiero, peraltro espresso nel post "il porto di coltello" lascia il tempo che trova......la verità è che se non hai un più che GIUSTIFICATO MOTIVO allora meglio lasciar perdere. C'è molta ignoranza (soprattutto tra gli addetti ai lavori) per quanto riguarda la legislazione sulle armi, coltelli compresi. La sub-cultura degli stadi e delle discoteche ha fatto poi il resto!